Arrosto di cavolfiore al forno con salsa affumicata: incredibile sul serio!
Tempo: prep. 5 min
cott. 40 min
Difficoltà: molto facile
Dosi: per 4 persone
Costo: basso
Ad essere sinceri da bambina non è che provassi una grande simpatia per il cavolfiore: il suo odore era un deterrente per una mocciosetta un po’ viziata come la sottoscritta. All’epoca ignoravo del tutto l’importanza delle Crucifere nell’alimentazione e onestamente gli antiossidanti mi facevano anche un po’ paura! Dunque per poterlo apprezzare appieno sono dovuti passare lustri.
Ora per sei mesi l’anno il cavolfiore fa parte della mia cucina naturale, salutare e sostenibile. Ed è un gran bene, perché sotto quell’aspetto tenero c’è una vera “forza della natura”.
I cavolfiori come tutti i componenti della famiglia Brassicaceae, a differenza delle altre verdure, mostrano i livelli più alti di isotiocianati, una sostanza ritenuta anticancro: aumenta la capacità del corpo di inibire la crescita delle cellule cancerogene dei vari tipi di tumori (colon-retto, polmoni, prostata, seno). L’isotiocianato più presente nei cavolfiori è il sulforafane, che dalla data della sua scoperta (1992), è stato il protagonista di tanti studi scientifici basati sulla comprensione del suo ruolo fisiologico nell’ambito dei nutraceutici.
Ma i cavolfiori sono utili anche perché contengono i folati, fibre alimentari solubili e insolubili, vitamina A, C e una buona dose di calcio: desiderabili elementi per le numerose funzioni di un corpo sano e attivo. Naturalmente se consumati crudi è più facile assorbire intatte le sue vitamine; tuttavia i cavolfiori (come i broccoli) contengono un enzima prezioso per il fegato, la mirosinasi, che si attiva con il calore: quindi una cottura veloce, meglio al vapore e non più di 5 minuti ritorna molto utile.
Alla luce di quanto detto, questa ricetta molto semplice dell’arrosto di cavolfiore, riesce ad offrire un compromesso ben bilanciato nella cottura; il risultato è davvero incredibile, delizioso e se vogliamo apre un nuovo orizzonte di espressione culinaria.
La consiglio a tutti, specialmente alle famiglie con bambini.
Prima di passare agli ingredienti, un’ultima cosa: secondo i test condotti dal Dipartimento dell’Agricoltura Degli Stati Uniti, sulla quantità di pesticidi contenuti da 48 alimenti tra frutta e verdura (su più di 36.000 campioni verificati), i cavolfiori rientrano nella lista di alimenti meno pericolosi: laddove fossero coltivati con metodi convenzionali (non bio per intenderci), ciò non rappresenterebbe un grosso problema per la salute umana, visto che non richiedono elevate dosi di pesticidi.
Ingredienti
per l’arrosto di cavolfiore
1 cavolfiore grande, tagliato in 4 fette
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale, pepe qb
per la salsa affumicata
la parte rimasta del cavolfiore dalle fette
4 carote
4 scalogni
1 mestolo di acqua di cottura
1 spicchio d’aglio
1 presa di curry (opzionale)
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
40 grammi di formaggio affumicato (scamorza ecc.)
Procedimento
Nulla di più semplice, in quanto la particolarità di questa ricetta deriva proprio dalla forma inconsueta del cavolfiore. Quindi vi serve solo un buon coltello.
Tagliate per prima le foglie esterne del cavolfiore; lavate molto bene sotto acqua corrente, eliminando le parti danneggiate.
Nel frattempo accendete il forno a 230 gradi e inserite una pirofila con dentro 4 scalogni e 4 carote (pelati, tagliati in dadini e oleati) e cuoceteli a questa temperatura per 10 minuti, quando state per mettere anche i cavolfiori riducete la temperatura a 180 gradi.
Dopodiché effettuare un taglio orizzontale al tronco in modo da farlo stare in piedi. Poi con un bel coltello tagliatelo in due in verticale: considerate uno spessore di circa 2-3 cm e create così 2 fette grandi e altre 2 fette un po’ più piccole ma sempre regolari.
Disponetele sopra una teglia da forno, magari foderata di carta adatta, e spennellate di olio ambedue i lati; salate e pepate a piacere.
Fatele cuocere per circa 35 minuti a 180 gradi.
Durante la loro cottura preparate la salsa, cuocendo con poca acqua (o al vapore) per 5 minuti, i resti di cavolfiore avanzati dalle fette.
In una pentola mettete l’olio e aggiungete i dadini di carote e scalogno che avete tirato fuori dal forno dopo 30 minuti di cottura; fateli ammorbidire e poi unite i resti di cavolfiore lessati. Con un minipimer a immersione trasformateli in una purea liquida, aggiungendo 1 mestolo o più d’acqua di cottura dei cavolfiori; regolate il sale, pepe, peperoncino e anche un pizzico di curry. Per ultimo aggiungete la scamorza affumicata e spegnete il fuoco.
Tirate fuori l’arrosto di cavolfiore dal forno ben cotto e con i bordi abbrustoliti quanto basta per creare un effetto succulento.
Servite le fette sopra una base di salsa affumicata, condite con un filo d’olio a crudo e foglie di prezzemolo appena tagliate: ora potete prepararvi a un’esperienza unica, sul serio.
Buon appetito e buona rivoluzione
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