Insalata di melanzane: alla brace non ha rivali!
Tempo: prep. 10 min
cott. 15 min
Difficoltà: facile
Dosi: per 2 persone
Costo: basso
Le melanzane fanno parte dell’eredità gastronomica dei paesi mediterranei: Italia, Grecia, Spagna, Portogallo, Turchia tutti offrono delle pietanze con mille sfaccettature diverse, utilizzando come ingrediente principale questi frutti… si, lo so, eravate convinti fossero delle verdure vero?! Non ha importanza, quel che conta è che le usiate abbondantemente nei vostri pasti, in quanto sbizzarrendovi con soluzioni molto versatili, vivacizzano la tavola; inoltre sono reperibili ovunque, e finché le consumate nella loro stagione, ovvero l’estate, sono anche molto economiche. Hanno un sapore riconoscibile, seppur non invadente, ma di carattere, in grado di tener testa alle spezie con note più intense; il che contrasta nettamente con la loro consistenza leggera e morbida. Poco caloriche, ma dense di nutrienti di valore, come fibre, minerali, antiossidanti, ci portano ad abusarne allegramente. Per tutti questi motivi le melanzane vengono trattate al pari di una divinità, in terra turca e greca; paesi nei quali sotto forma di meze, accompagnano imprescindibilmente un bicchiere di Raki o di Ouzo. Ma ad essere sinceri, anche chi come me non apprezza molto “il latte del leone”, scova sempre un’occasione per proporre un’insalata di melanzane.
Oggi ve ne regalo 4 varianti: una più buona dell’altra.
Ingredienti in comune
2 melanzane grosse, sale, olio extravergine d’oliva, prezzemolo
Procedimento
Variante 1: Cotte sulla brace e condite con solo il sale, limone e olio d’oliva extravergine
Siccome le melanzane sono il contorno “obbligatorio” in un menu a base di barbecue, si cuociono sulla brace prima di cucinare la carne/pollo/pesce o altre verdure. Per far ciò dovete solo lavarle, bucherellarle con la forchetta, e adagiarle con tutte le loro bucce sulla griglia, quasi a diretto contatto con il fuoco (io le metto anche direttamente sul fuoco). Si girano ogni 2-3 minuti, dipende dalla misura della melanzana e/o da quanto forte sia la brace. Di norma servono circa 7-10 minuti: se la forchetta entra bene è segno che sono pronte. Spellate le melanzane: se cotte bene, la buccia si separa facilmente. Toglietene ogni piccola parte rimasta attaccata alla polpa (se necessario pulitele sciacquando velocemente sotto acqua corrente, ma strizzatele per eliminare l’eccesso di acqua) e fatele drenare per 20 minuti appoggiando le polpe sopra un colino. Quando fredde, ponete le melanzane in un piatto piano e schiacciate con una forchetta: diventano facilmente una purea.
Conditele con il sale, succo di mezzo limone, e circa 2 cucchiai di olio d’oliva extravergine. Guarnite appena prima di servire con qualche fogliolina di prezzemolo: la prima variante di insalata di melanzane è pronta.
Variante 2: con l’aggiunta di aglio e yogurt
Aggiungete alla purea di sopra, insieme al succo di limone, sale e olio extravergine d’oliva, anche mezzo spicchio di aglio grattugiato; condite con 2 cucchiai generosi di yogurt alla greca o, se siete in Turchia, Süzme Yoğurt; oppure yogurt normale, ma colato tramite un canovaccio al fine di addensarlo a dovere (il canovaccio deve essere pulito e assolutamente non lavato con detersivi profumati).
Variante 3: il Babaganoush
Questa ricetta molto gustosa e nutriente prevede l’aggiunta di tahin alla purea di melanzane realizzata come descritto nella Variante 1. Per 2 melanzane grosse, potete usare 2 cucchiai di tahin o, se lo amate come me, non fate i “taccagni” tanto è molto facile prepararlo a casa. Potreste arricchirle con dei peperoni cotti allo stesso modo delle melanzane. Servitele sempre con qualche fogliolina di prezzemolo.
Variante 4: con l’aggiunta di pomodori, cipolle
Aggiungete alla variante 1, un grosso pomodoro e ¼ di cipolla, tagliati tutti e due a cubetti piccoli; oltre al succo di limone, aggiungete anche una spruzzata di aceto di mele. Potreste arricchirle con dei peperoni cotti allo stesso modo delle melanzane. Servitele sempre con qualche fogliolina di prezzemolo.
Variante 5: differente tecniche di cottura
Questa variante si differenzia dalle altre non per gli ingredienti, ma per la modalità di cottura. Accendere il barbecue è bello, una vera e propria festa, ma non sempre possibile: magari c’è vento forte o sta piovendo, o semplicemente non vi va. I Turchi hanno ovviato al problema con un trucco molto facile. No, non nel forno, ma direttamente sui fornelli del gas! Vi consiglio di stendere un foglio d’alluminio sotto il piano di cottura, e aprire bene le finestre; chiudete la porta della cucina, accendendo nel contempo la cappa aspirante alla massima potenza; e continuate a girare la melanzana, in base alla sua grandezza, tenendola dal suo picciolo: la casa rischia di impuzzolentirsi, per cui se aspettate ospiti per cena, consiglio vivamente di effettuare la preparazione almeno un giorno prima. Nel caso gli odori costituiscano un deterrente, oppure non avete fornelli a gas ma a induzione, ho un ultimo trucco per voi. Dimenticate ovviamente il delizioso sapore d’affumicato della cottura diretta con il fuoco, ma alla fine devo dire che si difende abbastanza bene, e senz’altro la faccenda diventa molto pratica e veloce.
Cuocete/lessate le melanzane dopo averle private della loro buccia. Mettetele intere in una pentola con acqua fredda, sufficiente per coprirle. La cottura con la pentola a pressione richiede circa una decina di minuti. Alla fine recuperatele dall’acqua di cottura e strizzatele bene; drenate con un colino e sbizzarritevi con una delle 4 varianti di cui sopra.
Consiglio in più
A tutte le varianti potete togliere l’aglio, la cipolla o il peperoncino se non li digerite bene, tanto il risultato sarà sempre favoloso. Un’ultima cosa che voglio condividere con voi: dato che l’acqua di cottura contiene un leggero aroma di melanzane, non la butto mica. La uso per cuocere la pasta!
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Buon appetito e buona rivoluzione a tutti.
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